Verona, Cacciari: “Strada ad Almirante dopo cittadinanza a Segre comico e patetico” 

Cacciari: Strada ad Almirante dopo cittadinanza a Segre comico e patetico

(Fotogramma/Ipa)

Pubblicato il: 22/01/2020 14:42

di Enzo Bonaiuto

Assolutamente comico, patetico, sciocco, folle, idiota: scelga lei l’aggettivo che le piace di più, sono tutti adatti a descrivere la decisione del Comune di Verona di concedere la cittadinanza onoraria a Liliana Segre e poi intitolare una strada a Giorgio Almirante, scrittore della ‘Difesa della Razza’…”. Non risparmia gli aggettivi il filosofo Massimo Cacciari, per descrivere all’AdnKronos la scelta del consiglio comunale della città scaligera.

Questa decisione è il sintomo di una politica che vive in un perenne stato di confusione mentale – accusa Cacciari – Inutile cercare motivazioni più nobili o fare dietrologie troppo intelligenti, come quella di uno studiato ‘doppiopesimo’: si tratta soltanto di stupidità, di totale cretinaggine, come intitolare una piazza a Greta e una strada a Trump nello stesso posto: assolutamente demenziale. E’ l’ennesimo episodio della insopportabile e intollerabile miseria in cui versa la politica italiana e della pessima qualità dei suoi gruppi dirigenti”.

Per Cacciari, “al di là della evidente contraddizione della cittadinanza alla Segre e della via ad Almirante, intitolare una strada a un capo politico, come nel bene o nel male è stato Almirante, è sempre possibile, se un Comune ha una posizione politica che ritiene che Almirante rappresenti una figura di rilievo del dopoguerra italiano. Ma che lo stesso Consiglio comunale nello stesso tempo onori lui e Liliana Segre è idiozia totale. Si dedichino strade a chi si vuole, purché si sia coerenti con le scelte operate e non si cada in palese contraddizione, rasentando la follia”.