Kobe Bryant, Milan e 1′ di silenzio: ecco cosa è successo 

Kobe Bryant, Milan e 1' di silenzio: ecco cosa è successo

Foto AFP

Pubblicato il: 28/01/2020 10:52

Il calcio italiano finisce al centro di una polemica legata alla scomparsa di Kobe Bryant. Nelle ultime ore si è infatti sparsa la voce secondo cui il Milan avrebbe chiesto di osservare un minuto di silenzio prima della partita dei quarti di coppa Italia contro il Torino. Richiesta che, sempre secondo i rumors, sarebbe stata respinta dalla Lega Serie A.

Sui social si è quindi sollevata una vera e propria sommossa popolare e in breve tempo gli hashtag #UnMinutoPerKobe e #LegaCalcio sono diventati di tendenza. Tutto nasce da un tweet pubblicato e poi rimosso dal Milan con cui il club ieri annunciava, oltre al lutto al braccio che è comunque confermato, il minuto di silenzio per Kobe Bryant, sua figlia Gianna Maria e le altre vittime dell’incidente di Los Angeles.

In realtà il Milan, da una prima ricostruzione, pur avendo valutato ieri l’idea di richiedere il minuto di silenzio alla Lega Serie A ha poi scelto di ricordare il campione Usa del basket con altre modalità. Ora su twitter il club rossonero ha pubblicato un nuovo post, nel quale si limita a parlare di “momento di raccoglimento”.

“In accordo con la Serie A, stasera indosseremo il lutto al braccio in memoria di Kobe Bryant, scomparso in un tragico incidente aereo insieme alla figlia Gianna Maria e altre 7 vittime. San Siro osserverà un momento di raccoglimento a ridosso del fischio di inizio”.