Parietti: “Chi non ha coscienza politica è pericoloso quando vota”  

Parietti: Chi non ha coscienza politica è pericoloso quando vota

Pubblicato il: 30/01/2020 13:54

di Carlo Roma

“Sono la figlia di un partigiano, sono una che si è sempre battuta per i diritti civili e certo non sono contraria al voto: sono contraria all’idea che si possa fare politica utilizzando l’ignoranza della gente. Questo mi spaventa perché come si è visto negli anni, e basta pensare ai ribaltoni che sono stati fatti, in questo Paese non c’è una coscienza politica. E non c’è perché manca una classe politica adeguata a mantenere un alto livello della politica”. Parola di Alba Parietti che, conversando con l’AdnKronos, ritorna sulle sue parole pronunciate ieri nel corso della trasmissione ‘Stasera Italia’, che hanno scatenato una bufera di critiche sui social, ribadendo che “chi non ha coscienza politica, e non ha sufficiente istruzione per averla, è pericoloso quando vota, perché vota random”.

“La politica si fa con delle idee e con un certo tipo di spinta ideale soprattutto in un momento come questo in cui riaffiora in modo violento l’antisemitismo” alimentato “come ha detto nel suo bellissimo discorso la Segre, da gente povera di spirito, incapace di intendere e di volere. Perché solamente un mentecatto – riflette la Parietti – oggi può fare slogan antisemiti dando il peggio di sé insultando anche i poveri disgraziati che attraversano i mari con la morte nel cuore, trattandoli come se fossero delle bestie. Se la gente fosse meno ignorante quanto meno userebbe un altro linguaggio e poi potrebbe votare qualunque cosa“.

Per la Parietti, “innegabilmente siamo una delle popolazioni più ignoranti d’Europa, abbiamo un livello di cultura bassissimo. La gente non legge, non studia, non conosce la storia. Si parla per slogan e spesso non si sa di cosa si parla. A me che siano di sinistra o che siano di destra, queste persone al voto mi fanno paura perché il voto è estremamente importante. Le popolazioni contadine, che hanno fatto la guerra, non avevano questo livello di bieca ignoranza. Qui stiamo parlando di gente che parla di cose che non conosce con il massimo della violenza”, conclude la Parietti.