Coronavirus, allo Spallanzani si studiano anticorpi pazienti guariti  

Coronavirus, allo Spallanzani si studiano anticorpi pazienti guariti

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Pubblicato il: 22/02/2020 15:35

“Applicando il modello di altre malattie, l’ipotesi è che gli anticorpi in questo caso siano protettivi. Però i casi in cui non sono protettivi sono minimi e noi contiamo grazie alla disponibilità di questi pazienti e al materiale che loro gentilmente decideranno di donare alla ricerca, di valutare come e quanto gli anticorpi sono capaci di eliminare il virus. E’ uno dei nostri programmi ambiziosi e speriamo di portarlo a termine”. Lo ha detto il direttore scientifico dell’Inmi Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, al termine della conferenza stampa sulle condizioni mediche della coppia cinese e dei due giovani italiani.

Allo Spallanzani, dunque, si studierà l’efficacia di questo componente del sangue dei guariti, un approccio già utilizzato nella struttura nel caso di Ebola.

DONNA OSTIA NEGATIVA – Intanto, come sottolineato dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, “gli accessi di ieri allo Spallanzani sono tutti negativi. Compresa la signora arrivata ieri da Ostia”, dove era all’ospedale Grassi per una malattia respiratoria. “Ci aspettiamo anche altri accessi per oggi”, ha concluso D’Amato.