Coronavirus, oltre 3mila morti nel mondo  

Coronavirus, oltre 3mila morti nel mondo

(Afp)

Pubblicato il: 02/03/2020 09:13

Il nuovo coronavirus Covid-19 ha provocato nel mondo oltre 3mila morti e contagiato quasi 89mila persone. Vi sono state infezioni in tutti i continenti, tranne l’Antartide, riporta la Cnn sul suo sito. Oggi la Cina ha diffuso un nuovo bilancio con 2912 decessi e 80.026 casi.

USA – E’ stato confermato il secondo decesso negli Stati Uniti a causa del coronavirus. E le autorità sanitarie hanno annunciato il primo caso di infezione nello stato di New York. Il secondo paziente morto per il coronavirus, un uomo di 70 anni con patologie pregresse, era dello Stato di Washington, dove anche si è registrata la prima vittima statunitense del virus. E’ una donna di oltre 35 anni la prima positiva al test del coronavirus nello stato di New York, secondo quanto ha reso noto il governatore Andrew Cuomo precisando che era tornata da poco dall’Iran. “La paziente ha sintomi respiratori, ma le sue condizioni non sono gravi ed è sotto controllo da quando è arrivata a New York”, ha aggiunto. Cuomo ha poi esortato la popolazione a non andare nel panico: “Non c’è motivo di preoccupazioni infondate, il rischio generale a New York rimane basso”.

EGITTO – Nuovo caso di coronavirus in Egitto. Il ministero degli Esteri del Cairo ha confermato nelle ultime ore che si tratta di un cittadino “straniero” risultato positivo al test per il Covid-19. Le autorità, riportano i media governativi, hanno confermato che il paziente – in condizioni stabili – è stato posto in “isolamento” in ospedale. Non si conoscono ulteriori dettagli sul caso.

COREA DEL SUD – E’ salito a 4.212 casi e 22 decessi il bilancio della diffusione del coronavirus in Corea del Sud. Le autorità sanitarie sudcoreane hanno infatti riportato oggi altri 476 casi , 377 dei quali a Daegu, focolaio dell’epidemia nel Paese, e gli altri 68 nella provincia vicina di Gyeongsang.

INDONESIA – Il presidente indonesiano Joko Widodo ha confermato i primi due casi di coronavirus nel Paese. “Questa mattina ho ricevuto l’informazione dal ministero della Sanità che una madre e sua figlia sono risultate positive al test”, ha detto il presidente, precisando che le due pazienti hanno avuto contatti con un turista giapponese contagiato.

AUSTRALIA – Il governo australiano ha invitato i propri cittadini a “riconsiderare i programmi di viaggio” nelle zone dell’Italia del Nord dove si trovano focolai di coronavirus. E’ stato infatti alzato oggi il livello di allerta, al grado tre, per queste zone del Nord Italia, mentre si esorta ad adottare la massima cautela nel resto del Paese, per il quale vige un livello 2 di allerta. Il nuovo travel warning australiano è stato annunciato oggi dal ministro della Sanità, Greg Hunt, un giorno dopo che a Perth si è registrato il primo decesso per coronavirus.

KUWAIT – Nuovi casi di coronavirus in Kuwait. Il ministero della Sanità ha confermato che nelle ultime 24 ore dieci persone, tutte reduci da viaggi in Iran, sono risultate positive ai test per il Covid-19. In Kuwait sono ormai 56 in totale i casi confermati. L’Iran è considerato il focolaio dell’epidemia nella regione.

ALGERIA – L’Algeria conferma due nuovi casi di coronavirus. Stando alle notizie del ministero della Sanità di Algeri, riportate da Entv, si tratta di una donna di 53 anni e della figlia 24enne. I due nuovi casi si registrano nella zona di Blida. Le due donne sono state messe in quarantena. Il 25 febbraio il governo algerino ha confermato il primo caso di coronavirus nel Paese che riguarda un dipendente italiano dell’Eni risultato positivo al tampone per il Covid-19.

ARMENIA – Primo caso di coronavirus in Armenia. Si tratta di un uomo di 29 anni appena tornato dall’Iran. Le persone che erano state in contatto con lui, totale di 32. sono state messe in isolamento in un albergo della località turistica di Tsaghakadzor. Il governo ha reintrodotto provvisoriamente il visto per chi arriva dall’Iran, parzialmente chiuso il confine, sospeso i voli di collegamento, e chiuso le scuole nella regione di confine, come ha reso noto il ministro della salute, Asen Torosyan

FRANCIA – La Francia ha deciso di “sospendere fino a nuovo ordine i viaggi scolastici all’estero e nelle zone identificate come ‘cluster’ nel territorio nazionale”. E’ quanto si legge sul sito del ministero dell’Istruzione francese che precisa che la misura rientra nel piano di risposta e prevenzione all’emergenza coronavirus deciso dal governo il 29 febbraio, riporta Le Figaro.