Coronavirus, positivo secondo allievo vigile del fuoco  

Coronavirus, positivo secondo allievo vigile del fuoco

(Afp)

Pubblicato il: 02/03/2020 19:26

Un secondo allievo vigile del fuoco dell’87esimo corso è risultato positivo al coronavirus. Su indicazione della Direzione dell’Istituto per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani sono state attivate le misure di sicurezza e di sorveglianza previste dalle attuali procedure.

Il ragazzo, attualmente in buone condizioni di salute, dal 28 febbraio era sottoposto a sorveglianza sanitaria all’interno delle stesse Scuole di Capannelle, in attesa di un eventuale trasferimento per l’osservazione presso l’Ospedale Spallanzani. Il primo ragazzo, risultato positivo al tampone effettuato nel pomeriggio di venerdì 28 febbraio dal servizio sanitario umbro, è in buona salute e asintomatico, in sorveglianza sanitaria presso il proprio domicilio.

La completa indagine epidemiologica svolta oggi dal personale medico dell’Ospedale Spallanzani ha consentito di individuare gli allievi, gli istruttori e il restante personale entrato in contatto stretto anche con il secondo allievo risultato positivo. Su tre allievi è stato eseguito il tampone, con i risultati che saranno resi noti domani.

Al momento è stato indicato, in attesa di formalizzazione, dal servizio sanitario dello Spallanzani il regime di sorveglianza sanitaria attiva su tutti gli allievi entrati in stretto contatto con i due allievi positivi al test e tuttora presenti nelle Scuole Centrali Antincendi.

Gli stessi saranno mantenuti nella struttura fino al termine del periodo di osservazione (di una settimana e di due settimane a seconda del gruppo di contatto). Per i restanti allievi non entrati in contatto diretto, si sta valutando la possibilità di procedere con una sorveglianza sanitaria fiduciaria presso i rispettivi domicili.

Per gli allievi rientrati nelle proprie abitazioni, è stata confermata la sorveglianza sanitaria fiduciaria presso i rispettivi domicili. Proseguono intanto i controlli sul personale della struttura a cura dei medici del Corpo e della task force sanitaria dello Spallanzani.