Coronavirus, Di Battista contro Eurogruppo 

Coronavirus, Di Battista contro Eurogruppo

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Pubblicato il: 09/03/2020 17:05

“L’unica risposta possibile è, dunque, un rigetto ancor più rigido e radicale (che andava già fatto a prescindere dalla tempistica) del trattato da parte del nostro Stato, che è il terzo “azionista-contributore” (17.9% equivalenti a circa 16.3 miliardi di euro) di un fondo a cui potrebbe accedere solo a determinate e onerose condizioni”. Si legge in un post di Alessandro Di Battista, Ignazio Corrao e Barbara Lezzi.

“Questa riforma, di fatto, va a peggiorare un meccanismo già negativo per i nostri interessi nazionali – proseguono – L’Italia deve avanzare una sola richiesta per il prossimo Eurogruppo: lo stralcio della discussione sul MES e l’inserimento, come unico punto possibile, dell’emergenza coronavirus“. “E chiaro che, se così non fosse, spetterà al Parlamento italiano porre la parola fine a questa discussione non approvando la ratifica”, concludono Di Battista, Corrao e Lezzi.