Coronavirus: nuovo stop a traversata invernale del Gobi per l’ultracyclist Di Felice 

Coronavirus: nuovo stop a traversata invernale del Gobi per l'ultracyclist Di Felice

Pubblicato il: 10/03/2020 17:52

Decisamente la traversata invernale del Gobi mongolo, progetto a lungo preparato dall’ultracycler romano Omar Di Felice, sta incontrando più ostacoli del previsto e non certo per i -20° e l’assenza di piste segnate. Il 38nne romano, oggi, è stato fermato da polizia con tanto di ambulanza al seguito nella zona di Dalanzadgad, e costretto a una nuova “quarantena”, come racconta sulla sua pagina Facebook.

“Questa è la situazione -scrive-: avventura in stand-by fino a lunedì a causa di una restrizione per via del primo caso di coronavirus riscontrato stamattina. Mentre stavo pedalando è stata decretata dal governo “zona rossa” in tutto il Paese. Ogni cittadino straniero verrà controllato ed è fatto divieto di spostarsi da paese a paese. Ecco perché, giustamente rispettando la regola che lo impone, resterò bloccato a Dalanzadgad, fino al termine della restrizione”.

Un viaggio funestato fin da prima della partenza, prevista il 14 febbraio scorso. Ma qualche giorno prima il ciclista era stato colpito da un automobilista mentre era in allenamento nei dintorni di Roma, e aveva dovuto rimandare la partenza per ristabilirsi. Poi a Ulaan Bator, capitale mongola, un nuovo stop per coronavirus, qualche giorno dopo il via libera. Ora il nuovo altolà, e nel frattempo la primavera, 21 marzo, si avvicina, rendendo meno agguantabile l’obiettivo: essere il primo uomo a traversare il Gobi in bici d’inverno.