Coronavirus, in Germania rischio diventa “alto” 

Coronavirus, in Germania rischio diventa alto

(Afp)

Pubblicato il: 17/03/2020 12:10

Le autorità sanitarie tedesche hanno modificato ad “alto” il livello di rischio rappresentato dall’epidemia di coronavirus in Germania. Il rischio era precedentemente al livello “moderato”. Il presidente del Robert Koch Institute, Lothar Wieler, ha spiegato che la decisione è dovuta all’aumento dei casi di contagio nel Paese e ai segnali di allarme lanciati dalle strutture sanitarie ed ospedaliere.

La cifra di 500 persone ricoverate in ospedale in Germania con patologie legate al coronavirus potrebbe triplicare nei prossimi giorni. Ad affermarlo è Gerald Gass, presidente della Società tedesca ospedali (Dkg). “Gli esperti si attendono un aumento considerevole del numero delle persone infettate nei prossimi giorni. Se avremo ventimila casi di infezioni confermati, dobbiamo immaginare che anche 1500 persone positive dovranno essere curate in ospedale”. In questo caso – ha proseguito parlando con i media del guppo Funke – gli ospedali non sarebbero in sovraccarico, ma andrebbero creati più posti letto in terapia intensiva. “Attualmente abbiamo 28mila posti letto in terapia intensiva negli ospedali tedeschi. In due o tre mesi è possibile aumentare questi posti letto del 20%, ne avremmo dunque 34mila”.

Intanto il ministero degli Esteri di Berlino ha avviato oggi una campagna di rimpatrio delle migliaia di cittadini tedeschi bloccati all’estero in virtù delle misure restrittive adottate dai vari paesi per limitare il diffondersi del coronavirus. Ad annunciarlo è stato il ministro degli Esteri Heiko Maas. L’operazione, ha precisato, verrà finanziata con un massimo di 50 milioni di Euro: tra i principali gruppi da rimpatriare figurano i turisti bloccati in Marocco, Filippine, Egitto, Maldive e nella Repubblica Dominicana. Maas ha parlato della campagna in termini di un “ponte aereo”.