Coronavirus, Sala: “Niente tamponi a medici e infermieri, inaccettabile” 

Coronavirus, Sala: Niente tamponi a medici e infermieri, inaccettabile

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Pubblicato il: 18/03/2020 11:44

“Trovo inaccettabile che a medici, personale sanitario e medici di base non venga fatto il tampone”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un videomessaggio postato sulla sua pagina Facebook.

Quindi si è rivolto ai suoi concittadini: “La responsabilità sta anche a noi – ha sottolineato – per cui, anziani, non andate a comprare ogni giorno pane e arance, state in casa. Ragazzi, non si gioca per strada o nei parchetti. E runner, premetto stando al decreto del governo potete correre ma provate ad avere questo pensiero: mentre correte e siete felici ci sono 100 persone alla finestra che vi guardano e si arrabbiano perché si sentono reclusi mentre voi correte per le strade. Quindi facciamo tutti una riflessione”. Questi “sono giorni delicati – ha spiegato Sala -. C’è chi dice che il picco dei contagi sarà il 26, il 27 o il 28 marzo. Io non lo so ma ho la sensazione che questi siano giorni delicati, per cui state a casa”.

Il sindaco ha quindi raccontato la sua precedente esperienza da paziente: “Oggi vorrei iniziare con una storia personale. Anni fa sono stato in ospedale, in una camera sterile, per circa un mese. Significa che il personale medico entra bardato, con guanti, mascherina e tuta protettiva”.

Avevo fatto un trapianto di cellule staminali – racconta Sala – e le mie difese erano a zero. Ogni volta che vedo un’immagine di un’ospedale, di un medici all’opera non è che torno alla mia sofferenza di quel momento. La riflessione è un’altra e cioè, cosa devo fare per aiutare quel medico o quell’infermiere in ospedale. E’ evidente che si debba assumere un comportamento tale per cui meno milanesi possibili siano costretti ad andare in ospedale perché contagiati”.