Volantini contro il ‘poliziavirus’, ‘se vedete gente per strada non chiamate il 112’ 

Volantini contro il 'poliziavirus', 'se vedete gente per strada non chiamate il 112'

Uno dei volantini contro i poliziotti

Pubblicato il: 30/03/2020 14:44

di Silvia Mancinelli

“Se vedete un venditore ambulante per strada, non chiamate il numero indicato dal governo per segnalarlo. Andate a comprargli qualcosa. Se notate che gli manca una maschera, non rimproveratelo, vedete se potete procurargliene una. Non fare il poliziotto“. Inizia così uno dei biglietti apparsi in giro per l’Italia e denunciati anche dal sindacato di Polizia Fsp. “Se senti che il vostro vicino ha dei sintomi, non guardare fuori dalla finestra per vedere se lo beccate che esce a fare la spesa. Chiedigli se ha bisogno di qualcosa. Non fare il poliziotto”. Sono i “consigli” pratici riportati su diversi volantini. Un “appello ai cittadini per evitare il contagio”, che invita a non segnalare chi non rispetta le disposizioni del decreto per contenere il contagio di Covid-19, ma ad aiutare, anzi, chi eventualmente viene notato in giro.

“Se vedete gente per strada che cammina nel vostro quartiere, cercate di non sospettare il peggio, non chiamate il 112 – si legge ancora – Forse dovevano andare a lavorare. Non tutti hanno il privilegio di chiudersi in casa con il frigorifero pieno – e ancora – Non fare il poliziotto. Se dovete uscire a fare la spesa, non guardate male chi avete intorno per paura di infettarvi. Salutate. Fate conversazione. Non è il vostro nemico. Non fare il poliziotto. Se incontri qualcuno che vive per strada, non attraversare l’altro lato della strada per paura. Se potete, uscite di casa con del cibo, una maschera in più, un po’ d’acqua in una tanica. Evitiamo la diffusione del Poliziavirus, un virus che non andrà più via”.

In un altro volantino le norme “di fronte al Coronavirus per proteggersi e proteggere gli altri”. Nel primo dei quattro punti si legge: “Il fuoco favorisce l’eradicazione del virus. Potete dare una mano incendiando scuole, banche e commissariati di polizia“. E ancora: “Sbirri e controllori sono più suscettibili d’esser portatori del virus. Potete aiutare costringendoli a restare in casa, per esempio facendoli inciampare. Per evitare fame e peggioramento dell’avanzata della malattia durante questo periodo d’emergenza, saccheggiate i supermercati e distribuite il cibo gratuitamente ai bisognosi”. “Portate sempre – infine – guanti e mascherine. Questo impedirà alla polizia di identificarvi in questa guerra contro il virus-società”.