Coronavirus, Boccia: “Scienziati ci diano certezze” 

Coronavirus, Boccia: Scienziati ci diano certezze

(Fotogramma)

Pubblicato il: 14/04/2020 12:25

“Parlare di normalità vuol dire illudere la gente, perché se fai un errore distruggi settimane di sacrifici di tutti. A chi non ha colto l’insegnamento di questi 45 giorni perché annebbiato dal dio denaro, ricordo che l’Italia conta 160 mila casi e 20 mila morti”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, intervistato dal ‘Corriere della Sera’.

“Chi pensa che il futuro sarà come il passato pre coronavirus, non ha capito in che fase del mondo siamo entrati. Ai fautori dell’aprire a tutti i costi ricordo che la solidarietà è venuta dal volontariato, dai medici e dagli infermieri partiti anche a Pasqua per andare in corsia al Nord, mettendo a rischio la loro salute”, rimarca l’esponente del Pd, che aggiunge: “I presidenti che vogliono riaprire se ne assumono la responsabilità”. Poi l’appello agli scienziati: “Chiedo alla comunità scientifica, senza polemica, di darci certezze inconfutabili e non tre o quattro opzioni per ogni tema. Chi ha già avuto il virus, lo può riprendere? Non c’è risposta. Lo stesso vale per i test sierologici. Pretendiamo chiarezza, altrimenti non c’è scienza”.