Folla a corteo funebre, Saviano diventa zona rossa 

Folla a corteo funebre, Saviano diventa zona rossa

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Pubblicato il: 19/04/2020 10:52

Messa in quarantena per il comune di Saviano (Napoli), dove ieri mattina si è svolto un corteo funebre in onore del sindaco Carmine Sommese, affetto da coronavirus e morto due giorni fa, al quale hanno partecipato circa 200 persone. La decisione è stata presa durante una riunione notturna della task force della Regione Campania, che ha valutato la situazione di Saviano decidendo per la creazione di una nuova “zona rossa”, la prima in provincia di Napoli.

“La messa in quarantena per il comune di Saviano – dichiara il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – è stata una decisione inevitabile per impedire il sorgere di un focolaio di contagio a tutela della salute dei cittadini di Saviano, di quella dei comuni vicini, e di un intero territorio densamente abitato. E’ stato anche un atto di rispetto per la figura di un grande medico e della sua famiglia – aggiunge – che avrebbe per primo sollecitato comportamenti responsabili. E’ una decisione che rende merito al sacrificio compiuto da tanti cittadini che hanno rispettato le regole. E’ una decisione che ripristina la dignità e onora l’impegno civile di tutta la nostra comunità”, conclude De Luca.

L’evento funebre organizzato nella città di Saviano (Napoli) in onore della salma del sindaco Carmine Sommese “ha esposto seriamente a rischio sanitario l’intero paese”, ha scritto il responsabile del Dipartimento di prevenzione della Asl Napoli 3 Sud nella sua relazione all’Unità di crisi della Regione Campania. Nella relazione si legge che “non sono state osservate le elementari norme di sicurezza imposte, non sono state rispettate le distanze sanitarie tra gli intervenuti al corteo funebre (si parla di circa 200 cittadini presenti in spazi ristretti con inevitabile vicinanza). La violazione delle misure di contenimento da virus Covid-19 potrebbe favorire la diffusione di agenti patogeni in quanto non vi è alcuna certezza sullo stato di salute delle persone che hanno preso parte al corteo funebre. Il potenziale rischio di diffusione del virus è in questo caso elevato e potrebbe mettere in serio pericolo anche la salute dei cittadini dei paesi limitrofi”.

Per questo si è ritenuto “opportuno limitare i contatti sociali tra i cittadini residenti in Saviano e la popolazione viciniora”. Le misure restrittive per il comune di Saviano sono state disposte, si legge nell’ordinanza, “per il tempo strettamente necessario all’individuazione dei soggetti che hanno partecipato al corteo funebre, ai fini della adozione delle conseguenti misure sanitarie di prevenzione individuale, oltre che all’applicazione delle sanzioni di legge da parte delle competenti autorità”. A tal proposito, ieri la Procura di Nola ha aperto un’indagine sull’accaduto al fine di individuare gli organizzatori del corteo funebre e chi vi ha partecipato.