Scanzi-Cacciari, scintille in tv 

Scanzi-Cacciari, scintille in tv

Pubblicato il: 13/05/2020 17:21

Scintille tra Andrea Scanzi e Massimo Cacciari a Cartabianca. Al centro della contesa, la presenza di persone ai Navigli all’inizio della Fase 2. “A differenza di Cacciari, non credo all’autodeterminazione dei popoli, men che meno a quella degli italiani, visto cosa è successo a Milano…”, dice Scanzi. Cacciari replica infervorandosi: “Non diciamo fesserie, io vivo ai Navigli. Erano foto in prospettiva, non c’era nessun assembramento”, dice il filosofo mentre i toni si alzano.

Scanzi chiosa con un post su Facebook. “Devo dire che la parte in cui lui sbrocca (strano!) e io sorridendo ripeto, “Dai su Cacciari, il tuo problema è che non ne puoi più di stare chiuso in casa”), mi fa molto ridere. Credo che con la mia compagna ci scherzeremo per mesi. Se fossimo stati nello stesso studio, poi avremmo chiuso lo scazzo con un bel vino, magari proprio sui Navigli, ma con questo covid schifoso per ora non si può proprio. Adoro Cacciari (anche se quella boiata sul referendum del 4 dicembre fatico a dimenticarla) ed è un piacere “litigare” con persone intelligenti. Di solito, in tivù ma pure sui social, litigo da solo perché parlo da solo, stante la siderale pochezza neuronale del politico/giornalista/caso umano con cui mi trovo mediamente costretto a scontrarmi. Ma con Cacciari è sempre un piacere. Alla prossima, Massimo!”, scrive il giornalista.