Fase 2 in Lombardia, cosa c’è di diverso 

Fase 2 in Lombardia, cosa c'è di diverso

(Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 18/05/2020 08:36

In Lombardia, nell’ordinanza dal governatore Attilio Fontana ci sono alcune differenze rispetto al resto d’Italia, ad esempio piscine e palestre riaprono dal 31 maggio. “Le uniche differenze riguardano il fatto che noi non apriremo subito le piscine, le palestre, i centri benessere e che per andare al ristorante è necessario misurare la febbre. Abbiamo sempre detto che bisogna occuparsi della ripresa senza però mai dimenticarsi della sicurezza”, afferma Attilio Fontana in un’intervista al Corriere della Sera. A proposito degli altri governatori, “ognuno ha un atteggiamento diverso. Dipende dalle condizioni in cui ci si trova. Non dobbiamo dimenticare che la Lombardia è stata la regione più colpita e quindi dobbiamo essere più cauti”, sottolinea il presidente della Regione.

L’altra notte, “ci sono stati contrasti di carattere giuridico. Ma alla fine le nostre linee guida sono state inserite nel Dpcm. Con quelle dell’Inail certe attività non sarebbero mai potute ripartire. Alla fine è stato fatto un buon lavoro con dei protocolli che coniugano la sicurezza con la possibilità di svolgere le attività”. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, non ha firmato. “De Luca era d’accordo sulle linee guida poi non ha firmato perché in contrasto con altre questioni. Ma sono delle linee guida: chi ritiene può distaccarsene”.