Antitrust: “Sì a voucher turismo ma rimborso è diritto viaggiatori” 

Antitrust: Sì a voucher turismo ma rimborso è diritto viaggiatori

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 28/05/2020 17:40

‘I viaggiatori devono mantenere il diritto al rimborso” dei viaggi di vacanza cancellati a causa del coronavirus. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, a seguito delle ”numerose lamentele ricevute negli ultimi mesi da parte dei consumatori”, è intervenuta per segnalare al Parlamento e al Governo la norma contenuta nel decreto legge cura Italia che ”consente agli operatori del settore turistico di emettere un voucher, in luogo del rimborso”.

La compensazione, valida per ristorare viaggi, voli e hotel cancellati, secondo quanto stabilisce la normativa ”può sostituire il rimborso senza la necessità di un’apposita accettazione da parte del consumatore”. Nella segnalazione al Paramento e al Governo l’Autorità ha evidenziato che la norma ”si pone in contrasto con la vigente normativa europea, che nel caso di cancellazione per circostanze inevitabili e straordinarie, prevede il diritto del consumatore ad ottenere un rimborso”.

La posizione assunta dalla Commissione europea nella raccomandazione del 13 maggio 2020, ricorda l’Authority, ”evidenzia sì che l’operatore può legittimamente offrire un buono, ma a condizione che i viaggiatori non siano privati del diritto al rimborso in denaro”.