Renzi ad Azzolina: “Niente scherzi, a settembre ragazzi in classe” 

Renzi ad Azzolina: Niente scherzi, a settembre ragazzi in classe

Foto Fotogramma

Pubblicato il: 05/06/2020 15:37

“Oggettivamente riaprire le scuole sarebbe stato importante già a maggio. Ma ora non è il tempo di fare polemiche, quel che è stato, è stato. Al presidente Conte e al ministro Azzolina noi mandiamo un messaggio: niente scherzi a settembre! La didattica a distanza anche basta. Noi dobbiamo tornare in classe e se i ragazzi non vanno in classe avranno un danno pazzesco. La scuola è stata chiusa prima delle funivie. Poi abbiamo riaperto i pub prima delle scuole”. Lo ha detto l’ex premier Matteo Renzi, leader di Italia Viva, presentando a Firenze il suo libro “La mossa del cavallo”.

Parlando dell’emergenza Coronavirus, Renzi ha inoltre definito “doverosa” la commissione d’inchesta sulle morti nelle Rsa “e mi auguro che possa fare chiarezza; certamente noi non chiediamo presidenze: noi vogliamo stare sulla politica, non sulle poltrone”.

La magistratura, ha aggiunto Renzi, “farà le sue indagini e porterà avanti il suo compito sui singoli casi”, “ma la politica deve intervenire” per chiarire i meccanismi di quanto accaduto.