“Nessun rischio da consegne a casa con rispetto regole” 

Nessun rischio da consegne a casa con rispetto regole

(Fotogramma)

Pubblicato il: 26/06/2020 18:49

Nessuna paura per le consegne a domicilio: “Se manteniamo le distanze di sicurezza, le mascherine, l’igiene delle mani, non ci sono problemi”. A rassicurare l’immunologa dell’università di Padova Antonella Viola, riferendosi – durante la trasmissione ‘L’aria che tira’ su ‘la7’ – al focolaio di Bologna che ha coinvolto l’azienda logistica Bartolini del capoluogo emiliano. Per l’immunologa il sistema ha mostrato buona capacità di identificazione dei focolai, “questo non vuol dire che non si dovranno mettere in atto lockdown chirurgici. In questa fase serve intervenire in maniera specifica” , ha detto.

La ditta Bartolini “consegna ogni giorno anche qui da noi in Istituto. Usiamo i guanti quando viene consegnato il pacco, cerchiamo di avere le accortezze del caso. Ricordiamo che se tutti rispettassero queste accortezze, il rischio di contagio sarebbe veramente bassissimo”. Più in generale Viola ha spiegato come la comparsa di piccoli focolai sia “fisiologica” dopo l’allentamento delle misure. Ma il dato importante è che “finora siamo riusciti a identificare i contagi. Non ci troviamo nella situazione di gennaio febbraio, in cui il virus è circolato per mesi senza che ce ne rendessimo conto, originando la tragedia che ha causato”.

Per l’immunologa “la gestione dei tamponi sta funzionando”. Mentre “il tracciamento dei contatti è ancora un po’ vecchio stile, perché l’app Immuni è arrivata tardi e perché non è stata scaricata da un numero consistente di persone. Io continuo a dire che va scaricata. E’ uno degli strumenti per tenere sotto controllo il contagio. Da questo punto di vista si potrebbe fare di più. Ma bisogna stare ai fatti. E i fatti dicono che tutti i focolai sono stati identificati” .