Scuola, Speranza: “Personale sarà sottoposto a test sierologici” 

Scuola, Speranza: Personale sarà sottoposto a test sierologici

(Afp)

Pubblicato il: 14/07/2020 16:44

Il personale scolastico sarà sottoposto ad indagine sierologica“. Lo ha evidenziato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella comunicazione in Aula al Senato, illustrando i provvedimenti adottati finora e il nuovo Dpcm per il contenimento di Covid-19. “Il commissario Arcuri ha già bandito la gara per i kit – ha precisato il ministro – Poi è allo studio un modello di test molecolari a campione per monitorare la popolazione scolastica durante il corso dell’anno. La chiave del nostro lavoro è ristabilire un contatto più stretto tra scuola e dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territoriale”. La riapertura delle scuole “riguarderà circa 10 milioni di italiani”, ha sottolineato Speranza.

“Negli anni dei tagli, con una decisione a mio avviso sbagliata, è stata archiviata la medicina scolastica che era stata normata nel 1961 – ha ricordato Speranza – i presidi, i professori, il personale scolastico non possono essere lasciati soli nella gestione di questo difficile passaggio. Per questo è essenziale ricostruire un rapporto strutturato e non saltuario tra scuola e sanità, rapporto che purtroppo manca da troppo tempo nel nostro paese. Il comitato tecnico scientifico – ha aggiunto -farà a settembre un’ulteriore verifica sulle modalità di ripresa in piena sicurezza delle lezioni anche relativamente all’utilizzo delle mascherine e al distanziamento, ovviamente sulla base dell’andamento del contagio”.

Speranza ha rimarcato che “le scuole frequentate dai nostri figli e nipoti riapriranno. Sono un valore fondamentale del Paese a cui dedicheremo ulteriori ingenti investimenti economici e finanziari. A scuola dovranno esserci misure di precauzione all’altezza della situazione. A scuola si deve poter andare in piena sicurezza. E con questo spirito che intendiamo affrontare le prossime settimane e la ripresa successiva al mese di agosto. Io credo che dobbiamo farlo, non smarrendo il filo di uno sforzo unitario. So che non è semplice, ma dobbiamo provarci”. “La riapertura in sicurezza delle scuole è la partita più importante. Senza non potremo dire di essere davvero fuori dal lockdown”, ha concluso Speranza.