Aspi, Rixi: “M5S fuori da partita, ora è tutto in mano a Pd” 

Aspi, Rixi: M5S fuori da partita, ora è tutto in mano a Pd

(Fotogramma)

Pubblicato il: 15/07/2020 14:35

“E’ evidente che per lo meno il governo abbia intrapreso una strada, non so con quanta determinazione, lo si vedrà. Lo spauracchio della revoca resta sullo sfondo per tenere insieme la maggioranza, se si pensa che ancora ieri Luigi Di Maio tuonava contro chi non voleva la revoca delle concessioni nel governo. Non mi sembra un caso che, ad occuparsi delle trattative con i Benetton, ci siano due ministri del Partito Democratico (De Micheli e Gualtieri), il Movimento 5 Stelle sulla partita si fa da parte e questo consentirà di arrivare ad una trattativa con i Benetton”. Così Edoardo Rixi, ex viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture a 24 Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio24 a proposito dell’accordo raggiunto nella notte dal governo che prevede l’ingresso dello Stato in Aspi e la progressiva uscita dei Benetton da capitale dell’azienda.

Rixi conclude: “Di questo accordo vedo due problemi: il primo il cambio della compagine sociale di per sé non garantisce una migliore sicurezza del sistema autostradale italiano, il vero problema sono le regole concessorie, manca una disciplina omogenea sulle discipline delle concessioni autostradali, non ci sono controlli terzi. Il secondo tema è che vorremmo capire se in questa trattativa se vengono mantenute quelle opere a titolo compensativo per il territorio come la Gronda di Genova, opera fortemente contestata dai 5 Stelle”.