Imu, le novità nel dl Rilancio 

Imu, le novità nel dl Rilancio

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Pubblicato il: 19/07/2020 07:32

Il decreto Rilancio ha ricevuto l’approvazione definitiva dal Senato il 16 luglio scorso, e sono tante le novità su bonus e tasse che il provvedimento convertito in legge porta con sé. Non solo incentivi e indennità: nel testo si prevedono, spiega Money.it, anche dei cambiamenti sull’IMU.

Per il settore alberghiero il dl Rilancio ha previsto la cancellazione della prima rata, ma solo se in presenza di determinati requisiti catastali. Inoltre l’agevolazione si applica solo a quelle strutture gestite dal proprietario stesso.

La novità più grande è senza dubbio la possibilità che hanno i Comuni, tramite apposita delibera, di decidere di ridurre le imposte patrimoniali del 20%.

Lo sconto del 20% però viene applicato a una sola condizione: il pagamento deve avvenire tramite domiciliazione bancaria o postale, quindi tramite addebito permanente sul conto corrente. La misura lascia un certo margine di manovra ai Comuni, che possono decidere se applicare o meno questa riduzione che può arrivare fino a un massimo del 20%.

La novità coinvolge tutte le entrate tributarie e patrimoniali dei Comuni, quindi il taglio fino al 20% non riguarda solo l’IMU, ma anche la Tari.

Oggi l’IMU si paga online o tramite F24 in due rate, che cadono il 16 giugno e il 16 dicembre. L’appuntamento con la tassa sulla casa è uno dei più onerosi, che ammonta a ben 20 miliardi di euro.