Recovery, Buffagni: “Ora serve fare progetti seri” 

Recovery, Buffagni: Ora serve fare progetti seri

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Pubblicato il: 22/07/2020 10:49

L’accordo in Ue sui Recovery Fund “è una grandissima vittoria del premier Giuseppe Conte che sicuramente ha dimostrato grande serietà, grande conretezza a quei tavoli”. Così il Viceministro dello Sviluppo Economico, Stefano Buffagni, esponente del Movimento 5 Stelle, intervendo ad Agorà secondo il quale “ora bisogna fare progetti seri, non serve fare progetti che iniziano e poi non finiscono“.

“Secondo me -ha detto – costruiamo una Italia differente e puntiamo a far lavorare le persone”. “Secondo me bisogna investire affinché le persone abbiano un lavoro, il che significa stabilità, futuro, investimenti. In particolare i giovani possono così costruire una loro famiglia, realizzare i loro sogni e aiutarci a invertire il trend demografico che oggi è un problema” ha aggiunto il Viceministro al Mise.

Buffagni indica quindi le priorità di spesa per l’Italia: “digitalizzazione, supporto alle imprese” ma anche “sicuramente la giustizia e la Pa” da ammodernare e “non da ultimo il tema dei giovani”.

Quanto a Quota 100 “si sta facendo una polemica inutile” e “gli olandesi hanno strumentalmente utilizzato i dati”. “Noi -ha detto Buffagni- abbiamo una media di 31 anni e rotti per andare in pensione di 31 anni perché si contano all’interno del computo complessivo le famose baby pensioni ma noi oggi abbiamo già un adeguamento per tutti i nati dopo gli anni ’80 che vanno in pensione altro che” la media “dell’Europa”.

“Dopodiché Quota 100 mi sembra sia servita alle imprese a dare ristoro una certa quota di persone in difficoltà e vorrei ricordare che chi é andato in pensione con Quota 100 ha versato almeno 38 anni di contributi, non stiamo parlando di qualcuno a cui è stato regalato qualcosa” ha scandito Buffagni.