Piacenza, neo comandante carabinieri: “Difficile portare divisa, lo farò con orgoglio” 

Piacenza, neo comandante carabinieri: Difficile portare divisa, lo farò con orgoglio

Foto Fotogramma

Pubblicato il: 28/07/2020 11:31

L’inchiesta della procura di Piacenza sulla stazione Levante, che vede indagati dieci carabinieri e che ha portato per la prima vota in Italia al sequestro probatorio di una caserma, “ci ha colpito molto nel cuore e nell’intimità, perché siamo una istituzione che dedica veramente tanto della propria individualità al servizio della cittadinanza”. Lo ha detto il neo comandante provinciale dei carabinieri di Piacenza, Paolo Abrate, nel corso di un saluto alla stampa questa mattina nella caserma di via Beverora.

“Mi sento onorato di essere qui a Piacenza – ha aggiunto Abrate, che arriva dalla guida del gruppo carabinieri Milano – e di portare questa divisa nelle strade della città e nella provincia. Non è semplice, ma lo faccio con orgoglio perché so quanto i miei carabinieri si impegnano, e quindi è giusto affrontare a testa alta la nostra quotidianità”.

“Non sono uno che guarda alla statistica, però al verificarsi” di un reato “chiederò un intervento adeguato e rispondente al quadro giuridico di riferimento”, ha sottolineato Abrate rispondendo a una domanda sull’eccessiva pressione per fare arresti che, secondo le ipotesi della procura di Piacenza che sta indagando su quanto avveniva alla caserma Levante, potrebbe aver spinto i militari che vi erano in servizio a eseguire arresti illeciti.

“Gli arresti sono disciplinati dal codice di procedura penale – ha proseguito Abrate – e quando una persona ne vìola le norme deve essere arrestato secondo le procedure. Quello che io chiederò ai miei carabinieri è il massimo impegno e aderenza al dettato normativo”.