**Romiti: Fazio, ‘quel capitalismo non c’è più, un uomo e un manager di spessore’** 

Fazio: Romiti uomo di spessore, quel capitalismo non c'è più

Fabio Fazio e Cesare Romiti durante una puntata di ‘Che Tempo che fa’

Pubblicato il: 18/08/2020 11:30

“Mi dispiace molto. Ho avuto qualche incontro con lui anche in via riservata e lo ricordo come una persona molto cordiale, di grandissimo spessore e determinazione, valore culturale e intellettuale”. Con queste parole Fabio Fazio commenta con l’Ankronos la morte di Cesare Romiti. Storico amministratore delegato e presidente della Fiat, il grande manager fu ospite di ‘Che tempo che fa’ nel 2012 e in quell’occasione, rispondendo a Fazio, disse che nel capitalismo, perché sia tale, deve esserci una filosofia di fondo, un’etica.

Ecco, “con Romiti se ne va anche questa idea, quel capitalismo non c’è più – dice Fazio – Il capitalismo si sta modificando sempre di più in mercato e finanza, trascurando il prodotto e il lavoro. E’ un capitalismo pervasivo dove qualunque cosa viene tramutata in merce, a cominciare dalle persone. La cosa più agghiacciante è che l’unico valore che siamo in grado di riconoscere è quello economico ed anche il tempo e lo spazio sono considerati solo in termini economici. Di conseguenza l’unica classe sociale è quella dei consumatori, ma è un consumo che comincia da noi stessi, dal’anima. Quando Papa Francesco nella sua enciclica parla di ecologia integrata disegna un manifesto che non è religioso e neppure puramente etico e basta, ma è un manifesto più che politico che va davvero all’essenza delle cose”.

“Stiamo arrivando al paradosso che il consumo è il consumo del territorio, del tempo, dello spazio, delle persone e quando sarà tutto consumato, non ci saremo più. Mentre il capitalismo di Romiti – rimarca Fabio Fazio – era molto più vicino alla seconda industrializzazione, fatto di fabbrica, materia, costruzione, un capitalismo che non c’è più“.

di Veronica Marino