Arcuri: “Il virus? Non ci ha mai lasciato” 

Arcuri: Il virus? Non ci ha mai lasciato

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Pubblicato il: 20/08/2020 13:25

“Quando tornerò a essere meno famoso di Ronaldo prometto di tornare a Rimini”. Così il commissario straordinario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri ha aperto il suo intervento al Meeting di Rimini, dove sta prendendo parte al dibattito dal tema ‘Peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla. Dialogo sulla ripartenza’.

“Conserviamo la libertà che abbiamo ritrovato accompagnandola a un forte senso di responsabilità”, ha quindi sottolineato, aggiungendo: “Il virus ritornerà in autunno ma il virus non è mai andato via, non ci ha mai lasciato, e finirà quando nel mondo saranno disponibili miliardi di vaccini. Non solo perché qualcuno li produce ma perché miliardi di cittadini del mondo possano vederli somministrati e se possibile a un prezzo pari a zero o molto basso”.

Per quanto riguarda la scuola, spiega Arcuri, “credo che la riapertura delle scuole non sia solo necessaria per il fine dell’istruzione sia anzitutto necessaria perché è il primo ritorno collettivo alla normalità”. “L’obiettivo è che il 14 settembre le scuole riaprano con il massimo livello di sicurezza possibile: sarebbe un risultato importante e sono convinto che tutto sommato riusciremo a conseguirlo”, ha assicurato il commissario straordinario. “Cerchiamo di lavorare come comunità tutti, l’obiettivo è troppo importante per declinarlo in virtuali conflitti tra parti” perché “le scuole riaprano il 14 settembre con il massimo livello di sicurezza possibile”, ha detto ancora.

Oggi, ha continuato, “produciamo oltre 30 milioni di mascherine al giorno, più di quello che ci serve e siamo pronti anche a restituire gli aiuti che abbiamo avuto da altri Paesi”.