Covid, Unità Crisi Sardegna: “Allarme non esiste” 

Covid, Unità Crisi Sardegna: Allarme non esiste

Foto Fotogramma

Pubblicato il: 25/08/2020 19:01

Di Alisa Toaff

”Stiamo facendo dei tamponi per cercare di capire questo ‘effetto Sardegna contagiata’ e i dati non dicono questo. Stiamo prendendo dei gruppi, come ad esempio dei dipendenti di una discoteca, per vedere che cosa troviamo dentro ma, a parte il ‘Billionaire’ non abbiamo trovato nulla di che. Gli ospedali sono quasi vuoti e nessuno è ricoverato in terapia intensiva”. E’ quanto sottolinea all’Adnkronos Marcello Acciaro, responsabile dell’Unità di crisi regionale che sta gestendo i casi di Covid nel nord Sardegna.

Secondo Acciaro ”il problema è stato che i ragazzi che sono arrivati da Ibiza, dalla Grecia positivi, hanno fatto le feste come fanno tutte le persone che vanno in vacanza per divertirsi e rilassarsi e come è normale che sia e si sono contagiati. I tamponamenti da posti come Ibiza e con alti livelli di contagio come dalla Grecia o dalla Croazia dovevano essere fatti prima. C’hanno messo troppo tempo”.

Sui contagi al ‘Billionaire’ Acciaro dice: ”I ragazzi della Roma bene hanno fatto le feste al ‘Billionaire’ e si sono infettati. A queste feste c’erano anche tanti adulti. Al ‘Billionaire’ sicuramente qualcosa non è andato per il verso giusto”. E sulla notizia del ricovero di Briatore conclude: “Mi dispiace tantissimo perché è una persona che ama molto la Sardegna”.

“Briatore -aggiunge- è un provocatore e un casinista ma è un imprenditore importante e sapere che sta male mi rattrista molto. Il problema non è la Sardegna -ribadisce Acciaro- Se tutti si fossero attenuti alle misure che avevamo dato anche per quanto riguardava le discoteche, ora chiuse, i contagi non ci sarebbero stati!”.