Lopalco: “Focolaio Billionaire? Incubo per sanità pubblica” 

Lopalco: Focolaio Billionaire? Incubo per sanità pubblica

Pubblicato il: 26/08/2020 22:12

“Un evento del genere è un incubo per la sanità pubblica. Tremila persona che sono state in un posto, sono state tracciate ma poi si sono spostate e sono tornate nel proprio luogo di residenza. Si tratta di un lavoro enorme: bisogna rintracciare queste persone e bisogna fare un tampone”. L’epidemiologo Pierluigi Lopalco, ospite di In Onda su La7, risponde così alle domande sul focolaio individuato al Billionaire, il locale di Flavio Briatore.

“Quando si pensa al tampone, non si tratta solo del lavoro di un laboratorio. Si tratta di infilare un tampone nel naso di un paziente, l’operazione richiede circa 5-10 minuti, moltiplicate per 3000… Nel momento in cui si trova un positivo, bisogna attivare il contact tracing: le persone da tenere sotto sorveglianza e da sottoporre al tampone aumentano, con costi notevolissimi per il sistema sanitario”, afferma. Può capitare che i clienti di locali pubblici forniscano dati falsi e quindi, in caso di necessità, non possano essere rintracciati. “Lasciare le proprie generalità al ristorante non è solo per senso civico ma anche per sicurezza personale. Dare le generalità false non è una furbizia, è un’idiozia”.