Scuola, Zaia: “Matassa ingarbugliata” 

Scuola, Zaia: Matassa ingarbugliata

Pubblicato il: 26/08/2020 18:56

“Siamo ancora in alto mare, bisogna trovare un punto di equilibrio dettato da ragionevolezza e buon senso, cosa che in questo momento a livello nazionale non c’è. Come Regioni abbiamo fatto e stiamo facendo la nostra parte con grande senso istituzionale, ma il tempo stringe e si fa fatica a immaginare come il Governo possa fare in pochi giorni ciò che andava ragionato e organizzato già dagli scorsi mesi”. Lo dice il candidato presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, a seguito dell’incontro tra il Governo e le Regioni sulla riapertura delle scuole.

“La matassa si aggroviglia – aggiunge Luca Zaia – perché c’è ancora una grossa confusione e permangono difficoltà oggettive a gestire gli studenti sia nelle aule che relativamente ai trasporti. Ma la gente ha diritto di sapere come e con che mezzi i propri figli andranno a scuola e, mi auguro solo al momento, si trova invece davanti all’ennesimo ufficio nazionale complicazione cose semplici”.

“Come Regioni continuiamo a fare uno sforzo unitario e ad avanzare proposte che riteniamo sensate – aggiunge – ma al momento ci arrivano dagli interlocutori solo elementi controversi, da questo o da quel Ministro, da questo o quell’organismo scientifico nazionale. La questione non si risolve di sicuro con i tavoli permanenti, che sono utili per confrontarsi, non per gestire un’emergenza che è diventata tale perché qualcuno, non certo le Regioni, non ha fatto i compiti per bene entro i tempi che sarebbero stati necessari. Ciò nonostante – conclude Zaia – sono, siamo, pronti a lavorare giorno e notte per dare il nostro contributo affinché il 14 settembre sia la data della riapertura delle scuole e non di una seconda Caporetto dello Stato”.