Crisanti: “Tra 8 milioni di studenti, 2-3% potrebbero essere positivi” 

Crisanti: Tra 8 milioni di studenti, 2-3% potrebbero essere positivi

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Pubblicato il: 01/09/2020 11:39

Tra gli 8 milioni di studenti “potrebbero essere positivi il 2-3%, è un numero importante. Ognuno poi genererebbe la necessità di fare tamponi a 2-300 persone”. Sono le parole del professor Andrea Crisanti che, a In Onda su La7, si esprime così in vista della riapertura delle scuole.

“Parliamoci chiaro, bisogna mandà sti ragazzini a scuola in qualche modo…”, aggiunge riferendosi alle complesse linee guida relative ai trasporti per la riapertura delle scuole. “Nessuno sa se 15 minuti vanno bene o se un metro va bene”, dice riferendosi ai parametri di tempo e di distanziamento che dovrebbero essere rispettati nel ‘viaggio’ verso la scuola.

In generale, “la dinamica dell’epidemia mostra in Italia una tendenza in aumento. Scuola, attività produttive e contagi di ritorno contribuiranno all’aumento dei casi. La cosa più importante è individuare i focolai e bloccarli sul nascere”. Sulla pericolosità del virus, Crisanti non ha dubbi: “L’America fino a poco tempo fa è andata avanti a migliaia di morti al giorno, ha 180mila decessi. Non mi pare un virus innocuo, se provoca 180mila morti in quattro mesi”.