Esorcismi crollano con covid: “Scacciamo Satana in guanti e mascherine” 

Esorcismi crollano con covid: Scacciamo Satana in guanti e mascherine

Una scena del film ‘L’esorcista’ (Fotogramma)

Pubblicato il: 01/09/2020 15:14

La pandemia ha fatto crollare anche gli esorcismi. Prima il lockdown, poi le norme rigorose per arginare i contagi da coronavirus, sta di fatto che oggi gli esorcismi sono in calo e il diavolo, laddove capita di dovere agire, si scaccia con guanti e mascherina. “Gli esorcismi effettivamente sono diminuiti – registra all’Adnkronos il teologo esorcista don Matteo De Meo – e laddove è possibile si fanno con tutte le precauzioni richieste e indossando guanti e mascherina”.

“Non che il diavolo non agisca più – gli fa eco dalla Svizzera padre Cesare Truqui, erede di padre Amorth – ma per una questione sanitaria. Fatto sta che in tutto questo periodo io ho incontrato pochissime persone, 2 o 3”. “Non c’è una regola comune, che sarebbe peraltro difficile stabilire. Laddove è possibile – spiega don Matteo De Meo – si pratica l’esorcismo con guanti e mascherina, mentre per quanto riguarda i casi più conclamati, anche se non sono così tanti, si cerca di rinviare. In questo periodo più che altro ci sono stati casi legati a problemi spirituali e a situazioni miste: tanti casi legati a psico depressioni”.

In Svizzera, riferisce padre Truqui, “non c’è l’obbligo di mascherina. Ma si rispetta la distanza sociale. Poi certo, nel momento dell’imposizione delle mani per scacciare il demonio, la distanza si annulla”. Ecco perché, come spiega l’esorcista, “in questo periodo ci si è applicati soprattutto su un primo dialogo con chi sta male. Gli esorcisti in generale sono comunque sempre attenti ai bisogni delle persone, anche offrendo un conforto più che altro psicologico via telefono. Io però credo nel potere dell’esorcismo quindi tutt’al più al telefono si da’ una benedizione ma a tanti chilometri di distanza non si scaccia Satana”.