Rete unica, Grillo: “Buon inizio, serviva sforzino in più” 

Rete unica, Grillo: Buon inizio, serviva sforzino in più

(Fotogramma)

Pubblicato il: 01/09/2020 11:52

“Sta cambiando tutto, sta cambiano l’economia, il metabolismo, la politica, l’intelligenza, il sistema immunitario del mondo… E allora se cambia tutto, eravamo lì, a un passo, per unificare tutta la rete, tutte le tecnologie, in un’autostrada pubblica, con tutto il cda di Cdp. Eravamo lì a un passo per farlo, ed è rimasto un po’ così, in bilico, bastava uno sforzino in più. Comunque, è già un buon inizio, per l’amor di Dio. Ma non si parla di cose essenziali, come il diritto all’accesso, la velocità con cui accedo ai dati…”. Lo dice Beppe Grillo in un video pubblicato sul suo blog parlando della rete unica. “Stanno cambiando anche i miei capelli, guardate un po’, non li ho mai avuti così, sembro Alan Ladd nel 1974…”, dice ironizzando sulla sua chioma e pubblicando un video.

“Io vorrei sapere a chi viene dato il diritto di accedere ai miei dati… Se tutto il mondo converge nel dire che i nuovi soldi sono i dati e dato che i dati li fornisco io e a me non tiene in considerazione nessuno, io sono diventato un cliente, una risorsa. Ma io non sono una risorsa, sono un cittadino. E allora vorrei capire chi controlla questo flusso di dati. Io vorrei sapere chi li prende questi dati, dove vanno…”, afferma ancora. “Vogliamo capire che ci sarà una nuova ricchezza che andrà a 3-4 aziende nel mondo e basta? Vogliamo essere cittadini e non clienti? Ora se non si riesce a fare un data base dove si raccolgono tutti i dati degli italiani che rimangono a disposizione degli italiani, possiamo fare un tentativo. Lo lancio qui. Io sono un comico, un matto, sono chiunque, però, vorrei capire se si può fare per una città, per esempio come Roma, un database di tutti i dati dei romani, in mano al Comune di Roma. E ogni volta una società di marketing vuole dei dati dei romani paga e questi soldi vengono restituiti ai romani”.