Tiziano Ferro: “Il 6 novembre il mio primo album di cover” 

Tiziano Ferro: Il 6 novembre il mio primo album di cover

Foto Fotogramma

Pubblicato il: 01/09/2020 18:07

“Il 6 novembre esce il mio primo disco di cover. Un capitolo molto importante per me. Per me vale come un disco nuovo. Ci abbiamo lavorato tantissimo, con ansia, entusiasmo, attenzione al dettaglio. Non ha avuto niente di meno di un disco nuovo”. Lo ha annunciato Tiziano Ferro durante una diretta su Instagram dalla sua casa di Los Angeles, in cui ha accennato a cappella il primo singolo estratto dal nuovo album, ‘Rimmel’ di Francesco De Gregori, che uscirà il 3 settembre, e si è commosso ringraziando i fan per l’affetto testimoniatogli dopo la perdita del cane Beau. “Avete reso fattibile una settimana che sembrava impossibile”, ha detto con la voce rotta dal pianto, mentre dietro di lui anche il marito Victor Allen ringraziava in italiano (“grazie a tutti”).

Tiziano Ferro ha anche svelato, dopo settimane di ‘indizi’ seminati sui social network, tutta la tracklist del disco che si chiamerà ‘Accetto Miracoli – L’esperienza degli altri’. Ne fanno parte: ‘Perdere l’amore’ con Massimo Ranieri (“perché l’idea di questo album è nata durante la settimana di Sanremo e anche da questo duetto”, ha detto); ‘Portami a ballare’ di Luca Barbarossa (“perla unica nel panorama musicale italiano”); ‘Nel blu dipinto di blu’ (“versione swing molto simile a come l’ho cantata a Sanremo”); ‘Bella d’Estate’ di Mango (“perché l’estate 1987 è stata memorabile per me anche grazie a questa canzone”); ‘Piove’ di Jovanotti (“versione molto soul, ho già realizzato il sogno di cantare con Lorenzo in ‘Balla per me’ ma mi fa piacere omaggiarlo con questo brano”); ‘Morirò d’amore’ di Giuni Russo (“questa canzone, che Giuni portò a Sanremo che stava già male, è una celebrazione dell’amore come unico testamento che uno può lasciare ed è stata la più difficile da registrare”); ‘Cigarettes and coffee’ di Scialpi (“l’ho trattata come fosse una ballad rock, l’ho cambiata completamente, ma tratta di un tema particolarmente attuale: non siamo fatti per restare isolati”), ‘Margherita’ di Riccardo Cocciante (“la canzone più importante della mia vita”); ‘E ti vengo a cercare’ di Franco Battiato (“che amo moltissimo perché parla di spiritualità e di Dio e perché quando ero molto piccolo mi misero il disco di Battiato nelle orecchie mentro ero in ospedale e ce l’ho scolpito nella memoria”); ‘Almeno tu nell’universo’ di Mia Martini (“è stata l’esperienza più strana della mia vita, ancora non so cosa è successo quella sera quando l’ho cantanta a Sanremo, mi si è stretta la gola, ma questa canzone genera miracoli dal 1989”); ‘Non escludo il ritorno’ di Franco Califano (“il Califfo non l’ho mai incontrato ma in un’intervista mi definì ‘gagliardo’ che per i romani è una cosa molto bella”); ‘Ancora, ancora, ancora’ di Mina (“mi sono spinto sulla intoccabile regina, per ringraziarla perché quando avevo 26 anni mi scelse per duettare con lei, ed ho scelto una canzone di amore erotico perché a me piace l’amore carnale, sudato”); ‘Rimmel’ di Francesco De Gregori (“un brano della Madonna”).

“Qualunque ragazzo che sogna di fare il cantante ha delle canzoni che lo hanno ispirato. Quindi è la mia occasione per togliermi uno sfizio: il secondo capitolo di ‘Accetto Miracoli’ dedicato a ‘L’esperienza degli altri’. È stato complicato scegliere le canzoni, perché ce ne sono solo 13. Chiaramente avrei voluto metterne molte di più di 13, perché gli autori che amo sono molto di più. Manca Pino Daniele, manca Lucio Battisti. Ma magari arriveranno, in un altro disco”, ha concluso Tiziano, annunciando che il 6 novembre uscirà anche il documentario ‘Ferro’ su Amazon Prime.

Tiziano Ferro canterà Rimmel in anteprima live, ospite speciale in collegamento da Los Angeles e accompagnato dalla sua band, durante due eventi musicali che si tengono in questi giorni all’Arena di Verona: i “Seat Music Awards”, in onda su Rai 1 il 2 settembre, e il 9 settembre “RTL Power Hits Estate”, in diretta in Radiovisione su RTL 102.5 e in contemporanea su Sky Uno e TV8. “Ringrazio la Rai, Rtl e tutta la produzione perché non esserci mi avrebbe ferito. Ma qui siamo tornati alla Fase 2 e non sarei potuto andare a Verona”.