Superbonus 110%, i documenti chiesti dal Comune 

Superbonus 110%, i documenti chiesti dal Comune

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Pubblicato il: 07/09/2020 11:02

Quali documenti servono per il superbonus? Chi intende beneficiare del superbonus del 110% per fare gratis gli interventi di miglioramento energetico del proprio immobile deve considerare che potrebbe essere tenuto a chiedere alcuni permessi al Comune per poter dare il via ai lavori, come evidenzia laleggepertutti.it. Si tratta, sostanzialmente, della Cila, cioè la comunicazione di inizio lavori asseverata, e della Scia, vale a dire la segnalazione certificata di inizio attività. Può essere richiesto anche il permesso di costruire quando c’è bisogno di realizzare degli interventi di demolizione e di ristrutturazione del fabbricato.

Non bisognerà, invece, chiedere dei permessi al Comune in caso di lavori di manutenzione ordinaria oppure quando si intende fare alcuni degli interventi che danno diritto al superbonus del 110%, come la sostituzione del generatore di calore e l’adeguamento dell’impianto termico senza opere edili. Nessuna autorizzazione, inoltre, per la sostituzione degli infissi.

La Cila può essere richiesta per i lavori che non hanno bisogno di un’autorizzazione formale da parte del Comune ma rientrano tra quelli di manutenzione straordinaria minore e per i quali occorre un’attestazione da parte di un tecnico abilitato sul rispetto delle normative in vigore e di quelle che riguardano la regola d’arte.

Vuol dire che la Cila sarà necessaria per le opere edili interne o esterne all’immobile, come la suddivisione dei locali con pareti non portanti, la modifica di un infisso o la realizzazione di un controsoffitto. Ma anche il rifacimento dell’impianto elettrico o di riscaldamento, per i quali è necessario allegare alla Cila i progetti.

La Scia, invece, occorre per gli interventi che interessano le parti strutturali dell’edificio. Prevede l’asseverazione da parte del direttore dei lavori circa gli elementi tecnici impiegati nella parte esistente dell’edificio ed in quelle che verranno realizzate.

Da ricordare che alcuni interventi per i quali si ha diritto al superbonus rientrano nell’edilizia libera e, quindi, non hanno bisogno di alcuna autorizzazione da parte del Comune. È il caso, ad esempio, dell’installazione di pompe di calore aria-aria con potenza inferiore a 12 kW o i pannelli solari o fotovoltaici al di fuori della zona A.