Fotogramma
Pubblicato il: 10/09/2020 15:00
A Matteo Salvini arriverà un nuovo Rosario all’indomani dell’aggressione subita. A inviarglielo sarà don Ermanno Caccia, parroco bergamasco che non ha mai fatto segreto della sua simpatia per il segretario della Lega. “Ho una bella confezione di Rosario con le murrine di Venezia. Gliela manderò senz’altro”, dice all’Adnkronos don Ermanno nel chiedere notizie sull’autrice dell’aggressione.
“Penso che la solidarietà bipartisan a Salvini, il prendere le distanze dall’aggressione – dice – sia un atto dovuto. Anche perché a forza di montare il personaggio Salvini rischia di diventare una preda come una bandiera da sventolare e poi buttare nel cestino”. Una considerazione critica, il sacerdote la riserva al servizio d’ordine: “Certo, bisogna dire che non ha funzionato granché”.
