Covid, a Tel Aviv proteste contro lockdown 

Covid, a Tel Aviv proteste contro lockdown

(Foto Afp)

Pubblicato il: 18/09/2020 08:54

In centinaia hanno protestato a Tel Aviv contro la decisione del governo israeliano di imporre un nuovo lockdown per almeno tre settimane a partire da oggi pomeriggio. ”L’economia è in caduta libera, la gente sta perdendo il lavoro, le persone sono depresse”, ha detto Yael, uno dei 300-400 manifestanti riuniti a piazza Habima, citato dal Times of Israel.

”Siamo qui e continueremo a esserlo per combattere per l’esistenza dello Stato di Israele e non per lo Stato di Netanyahu”, hanno detto i manifestanti come riporta il sito di Haaretz. La piazza ha quindi chiesto le dimissioni del primo ministro israeliano. ”Un imputato non può essere primo ministro”, si legge in una nota degli organizzatori della protesta.

E’ ”importante” e ”necessario” il secondo lockdown che oggi, e per almeno tre settimane, entra in vigore in Israele in concomitanza con le festività del capodanno ebraico e dopo l’aumento dei contagi da Covid-19 ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu parlando dalla sua residenza di Gerusalemme, dove si trova in quarantena con la famiglia dopo essere rientrato da Washington.

“Abbiamo fatto tutto il possibile per trovare un equilibrio tra l’aspetto sanitario e le esigenze economiche”, ha detto il premier israeliano in un discorso trasmesso in tv, ma l’aumento dei tassi di infezione significa che “non può esserci altra scelta che inasprire le restrizioni. Non imporrò un lockdown senza motivo, ma non esiterò ad aggiungere restrizioni se necessario”. Invitando la popolazione a ”indossare mascherine e a evitare riunioni”, Netanyahu ha detto come ”l mio compito come primo ministro non è solo proteggere la vostra salute, ma proteggere le vostre vite”.