(Afp)
Pubblicato il: 27/09/2020 16:35
“Il mondo è sotto scacco, i Paesi vicini a noi anche, l’Italia molto meno ma l’aumento dei ricoverati e delle terapie intensive indica che il virus non è andato via, continua a circolare. Dobbiamo essere molto attenti perché possiamo avere un autunno come la scorsa primavera“. Lo ha detto Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) ‘Lazzaro Spallanzani’ a Mezz’ora in più su Rai Tre.
“C’è il fattore climatico – ha aggiunto – la difficoltà di riconoscere i virus con sintomi respiratori, che nel caso del coronavirus sono molto gravi. Più teniamo vuote le rianimazioni e meglio sarà – ha aggiunto Ippolito – e per fare questo dobbiamo essere coscienti che tutti noi possiamo essere infetti“.