Intesa Sp, accordo con i sindacati su integrazione Ubi  

Intesa Sp, accordo con i sindacati su integrazione Ubi

(Fotogramma)

Pubblicato il: 30/09/2020 09:35

E’ stato firmato la scorsa notte l’accordo tra le organizzazioni sindacali del comparto bancario e il gruppo Intesa Sanpaolo per l’avvio dell’integrazione del gruppo Ubi. Sono previste 5.000 uscite volontarie e 2.500 assunzioni. Le uscite saranno scaglionate dal 2021 e il 2026, mentre le assunzioni saranno effettuate entro il 2023. E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla Fabi.

Le assunzioni, nel dettaglio, saranno realizzate entro il 31 dicembre 2023 con attenzione al supporto alla rete chiesta dal sindacato e alle zone svantaggiate del Paese, alla stabilizzazione dei tempi determinati in servizio alla data di firma dell’accordo e ai lavoratori collocati nella Sezione emergenziale del Fondo di solidarietà di settore.

Per quanto riguarda le uscite, che saranno gestite con pensionamenti e prepensionamenti solo su base volontaria, è prevista una dettagliata tabella di marcia che tiene conto della maturazione dei requisiti pensionistici in relazione ai quali andrà presentata la domanda entro precisi termini. L’accordo consente anche l’utilizzo delle norme relative a “Opzione donna” e “Quota 100″.