Covid, Speranza: “Resistere con il coltello tra i denti 7-8 mesi” 

Covid, Speranza: Resistere con il coltello tra i denti 7-8 mesi

Speranza al taglio del nastro nel laboratorio che avvierà produzione vaccino covid (foto Sanofi Italia)

Pubblicato il: 01/10/2020 13:00

Dobbiamo resistete con il coltello tra i denti in questi 7-8 mesi. Ma mentre resistiamo dobbiamo guardare al futuro”. Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza, nel suo intervento questa mattina allo stabilimento Sanofi di Anagni (Frosinone), dove verrà avviata la produzione del vaccino anti-Covid. “Dobbiamo guardare al futuro e ricominciare a investire sulle cose che contano davvero perché non c’è mai stata una occasione così”, ha aggiunto Speranza. “Il mercato non può risolvere tutto, io credo moltissimo in una sinergia tra pubblico e privato, abbiamo bisogno di una relazione continua”.

“Nuovi lockdown? Lavoriamo per evitarli”

“Gli italiani contro ogni stereotipo con cui spesso abbiamo avuto a che fare – ha riconosciuto il ministro – sono stati il più ordinato, ligio e straordinario Paese che si sia mai visto“. Ed è necessario che lo siano ancora tutti.

Sul rischio di uno stop al campionato di calcio in caso di altri casi positivi a Covid-19 tra i giocatori, “io penso che ci sono i protocolli che dobbiamo rispettare. Come sapete – ha ricordato- abbiamo regole molte ferree che ci hanno consentito di fare ripartire il campionato di calcio. Io ho una posizione molto rigida sulla partecipazione del pubblico, su cui dobbiamo essere molto attenti. Le indicazione del Comitato tecnico scientifico devono essere rispettate da tutti“.

La priorità in questo momento è la scuola – ha ribadito il ministro – . L’ abbiamo riaperta da poco più di due settimane, dobbiamo valutare l’impatto nel Paese e inizieremo a farlo solo in questi giorni. Io insisto, la priorità sono le scuole e non gli stadi”.