Trump gioca la carta dell”eroe invincibile’ che ha sconfitto Covid 

Trump gioca la carta dell''eroe invincibile' che ha sconfitto Covid

(Foto Afp)

Pubblicato il: 06/10/2020 12:24

“Come leader dovevo farlo, sono stato in prima fila, ho guidato, sapevo che c’era un rischio, un pericolo, ma ora sto bene e forse sono immune”. Uscito, ancora malato, dall’ospedale militare dove era stato ricoverato con il Covid, Donald Trump, nel video girato senza mascherina sul porticato della Casa Bianca dove ieri notte è tornato in elicottero, lancia l’ultimo, definitivo, assalto per ottenere la rielezione. E si presenta come “l’eroe invincibile”, ha scritto lui stesso su Twitter, che ha sconfitto il “virus cinese”.

La strategia mediatico-elettorale è chiara nei due video che sono stati pubblicati sull’account Twitter di Trump nella notte. Il primo è un montaggio video, che ha avuto già oltre 10 milioni di visualizzazioni, dell’arrivo del Marine One sul prato della Casa Bianca, con Trump, in abito blu e mascherina, che scende dall’elicottero e sale la scalinata per andare sul portico della Casa Bianca da dove, dopo essersi tolto la mascherina, fa il saluto militare. Tutto condito da effetti e musica da film tipo “Air Force One”.

Ancora maggiore il numero di visualizzazioni del secondo video, quasi 16 milioni, in cui Trump, sempre dal portico della Casa Bianca, in cui è tornato ad esortare l’America, che ad oggi piange oltre 215mila vittime per l’epidemia con un numero record di oltre 7,5 milioni di casi, a non avere paura del virus.

“Non lasciate che vi domini, non lasciate che controlli la vostra vita, non abbiate paura, lo sconfiggerete, abbiamo le migliori cure – afferma Trump nel video – io l’ho sconfitto, sarei potuto uscire dall’ospedale due giorni fa, mi sentivo alla grande meglio di quanto mi sia sentito da tanto tempo”. E a sigillare con un gesto, destinato ai tanti della sua base elettorale insofferenti o addirittura militanti contro l’uso della mascherina, l’esortazione a non lasciare che la paura del virus controlli la nostra vita, Trump, ancora un paziente contagioso, si è tolto la mascherina nonostante avesse i collaboratori a poca distanza da lui.

La scommessa di Trump e dei suoi strateghi elettorali è di riuscire quindi nelle poche settimane dal voto – con i sondaggi che lo danno sempre più indietro rispetto a Joe Biden – a rovesciare completamente l’immagine, terribile in senso elettorale, del presidente malato, circondato da un vero e proprio focolaio di Covid alla Casa Bianca che coinvolge decine di suoi collaboratori, consiglieri ed alleati, e debole che era emersa con il ricovero di venerdì.

Una malattia apparsa come una sorta di “nemesi” per l’atteggiamento che Trump aveva avuto nei confronti dell’epidemia e delle misure di prevenzione.

Ma ora la narrativa che Trump ed i suoi stanno cercando di far passare è quella di un presidente, tante volte accusato di non essere empatico, che è così in contatto con gli americani da condividere con loro, per loro l’esperienza del virus, e, da comandante in capo, sconfiggerlo per dare un messaggio di fiducia e speranza.

“Ha esperienza come comandante i capo, come uomo d’affari ed ora ha esperienza per aver combattuto personalmente il coronavirus”, afferma una portavoce della campagna, Errin Perrine che poi aggiunge: “Joe Biden non ha questa esperienza diretta”.

“Ho imparato andato alla scuola della realtà, non la scuola di quello che si legge dei libri, ora ho capito ed è una cosa molto interessante che vi spiegherò”, aveva detto Trump nel video postato domenica prima del criticatissimo giro in Suv per salutare le centinaia di fan fuori dall’ospedale,