Accademia Belle Arti Frosinone e CAMUSAC, siglata importante convenzione 

Accademia Belle Arti Frosinone e CAMUSAC, siglata importante convenzione

(Foto da Facebook)

Pubblicato il: 19/11/2020 19:01

Siglata una convenzione didattico-scientifica tra l’Accademia di Belle Arti di Frosinone e il CAMUSAC, il Museo di Arte Contemporanea di Cassino. A sottoscriverla la direttrice dell’Accademia, Loredana Rea, e il presidente del Museo Sergio Longo.

Una collaborazione importante tra le parti, finalizzata ad un’attività di ricerca delle arti visive e che consentirà agli studenti dell’Accademia di avere un primo importante approccio nell’organizzazione di esperienze espositive e, più in generale, di partecipare a stage e seminari collegati al loro corso di studi e a programmi di ricerca nell’ambito della comunicazione museale, delle arti visive e delle nuove tecnologie applicate alle arti. Esercitazioni e progetti utili alla crescita didattica, umana e professionale degli studenti, che attraverso l’importante convenzione avranno la possibilità di mettere in pratica quanto imparato durante le lezioni e i laboratori.

La durata della convenzione è di tre anni. L’Accademia di Belle Arti designerà di volta in volta un referente scientifico per ogni attività svolta, mentre per il CAMUSAC la referente sarà la direttrice Brunella Longo.

Un’opportunità unica in una struttura completamente dedicata all’arte contemporanea e relativamente nuova. Il CAMUSAC è nato infatti nel 2013 ed accoglie, come si legge nel sito internet dello stesso museo, “la collezione permanente privata della Fondazione CAMUSAC, esito di una metodica raccolta di opere d’arte compiuta nel corso di oltre venticinque anni” e che “ha l’intento di contribuire alla crescita e allo sviluppo culturale del territorio del Lazio Sud, che già vanta numerosi siti di interesse archeologico, storico e religioso”.

Oltre alla collezione permanente, all’interno dello stesso museo sono periodicamente organizzate delle esposizioni di personalità artistiche significative del XX e XXI secolo, oltre a conferenze, seminari di ricerca, convegni, laboratori e visite guidate.