Forza Italia, Berlusconi: “No a governi con forze incompatibili” 

Forza Italia, Berlusconi: No a governi con forze incompatibili

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Pubblicato il: 19/11/2020 19:18

“Forza Italia non ha ovviamente alcuna intenzione di partecipare a maggioranze o governi con forze politiche incompatibili, ma sente il profondo dovere di assumersi le responsabilità verso la Nazione che derivano dal momento gravissimo che l’Italia sta attraversando, la peggiore crisi sanitaria ed economica dalla fine della Seconda Guerra Mondiale”. Lo scrive in una nota Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, nella giornata in cui 3 deputati hanno lasciato il partito per passare alla Lega.

“Questo -avverte il Cav- non ha nulla a che fare con manovre di palazzo, con quello che spesso ho definito “teatrino della politica”. Trovo offensivo non verso di noi, ma verso il paese che soffre, discutere di questo mentre tanti italiani rischiano di non potere essere curati, tanti altri italiani rischiano di perdere il lavoro, di chiudere l’azienda, di veder sfumare un’attività costruita in tanti anni di sacrifici, in molti casi addirittura di non sapere come sopravvivere”.

“Forza Italia è unita su questa linea di responsabilità istituzionale e di chiarezza politica da cui chiaramente discende che mai parteciperemo ad un governo con forze politiche per noi totalmente incompatibili, che io stesso ho indicato da giorni e che è stata ribadita anche ieri in modo unanime dal Comitato di Presidenza”, prosegue.

”I nostri alleati -prosegue- sanno benissimo che senza Forza Italia -e senza le altre forze politiche di centro che rappresentano culture e tradizioni fondamentali nella nostra democrazia come quella democristiana, quella liberale e quella socialista- non avremmo un centro-destra, ma una destra isolata in Italia e in Europa, non in grado né di vincere le elezioni, né di governare il paese, esattamente come avviene in Francia per il Front National”.

“Forza Italia -sottolinea- non è soltanto parte integrante del centro-destra: è il soggetto fondante del centro-destra, che esiste in Italia come possibile maggioranza di governo solo dopo e per effetto della mia discesa in campo nel 1994. Da allora Forza Italia non è mai venuta meno al suo ruolo e io personalmente ho sempre lavorato, accettando anche grandi sacrifici, per l’unità della coalizione”.