Vaccino Covid, Locatelli e la stoccata a Crisanti 

Vaccino Covid, Locatelli e la stoccata a Crisanti

Pubblicato il: 20/11/2020 17:18

“Se ci fosse un vaccino disponibile oggi, Franco Locatelli lo farebbe senza la minima esitazione”. Il professor Andrea Crisanti dichiara che a gennaio non si sottoporrebbe alla vaccinazione covid in assenza di dati. Il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e componente del Cts, con toni moderati ma perentori tuona senza nominare espressamente il direttore del laboratorio di microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliera/Università di Padova. “Ho l’opportunità per chiarire un aspetto assolutamente rilevante. Sugli organi di informazione si sono lette dichiarazioni attribuite a colleghi che non esito a definire sconcertanti”, dice Locatelli.

“Lo dico in maniera molto chiara scandendo le parole, i profili di sicurezza dei vaccini che verranno resi commercialmente disponibili seguiranno, stanno seguendo e hanno seguito tutta una serie di step ineludibili, garantite dalle agenzie regolatorie più importanti”, afferma il presidente del CSS.

“In un paese che già di per sé si connota qualche volta per qualche perplessità, dubbio o addirittura ostilità a considerare strategie vaccinali, è bene ricordare sempre la responsabilità delle affermazioni che possono avere riverbero mediatico. Tutti i vaccini che saranno disponibili in Italia avranno caratteristiche di sicurezza assolutamente rispondenti alla tutela dell’individuo”, afferma ancora.

“Le domande sui vaccini possono essere relative alla durata dell’immunità o alla risposta in alcune fasce della popolazione, mi riferisco agli anziani. E’ noto e fisiologico che alcune risposte a vaccini negli anziani siano meno floridamente espresse rispetto a quelle delle popolazioni più giovani”, dice.

“Ci siamo emancipati da malattie mortali o fortemente invalidanti attraverso i vaccini, ce lo dobbiamo mettere sempre chiaramente in testa se vogliamo uscire da una situazione come questa. L’unico modo per liberarsi da un’infezione come questa è creare quella che viene chiamata immunità di gregge. Vaccinarsi è un dovere morale, è rispetto verso sè stessi e verso gli altri. Se ci fosse un vaccino disponibile oggi, Franco Locatelli lo farebbe senza la minima esitazione”.