Spazio, Pasquali (Leonardo): “Abbiamo peculiarità per essere protagonisti”  

Spazio, Pasquali (Leonardo): Abbiamo peculiarità per essere protagonisti

Pubblicato il: 25/11/2020 17:55

“Continuare a essere protagonisti nello spazio è possibile e crediamo che potremo esserlo ancora a lungo perché abbiamo delle peculiarità che ci consentono di stare al passo. In particolare ne cito due: la governance dello spazio in Italia che si è sviluppata velocemente negli ultimi anni e che ha dato un impulso sulla capacità di dialogo, coordinamento e indirizzo; il secondo è il settore industriale che copre tutta la catena del valore con grandi imprese, Pmi e centri di ricerca”. Ad affermarlo è stato Luigi Pasquali, Coordinatore attività spazio di Leonardo, in occasione del panel ‘Istituzioni e imprese a confronto – I rapporti tra imprenditoria e istituzioni negli orizzonti del settore’ degli Stati Generali della Space Economy organizzato da Bfc Space (Forbes Italia e Cosmo). Al panel hanno partecipato inoltre Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Luca Del Monte, Head of industrial policy and Sme division dell’Esa, con un intervento conclusivo del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega allo Spazio Riccardo Fraccaro.

“Come risultato siamo riusciti ad esempio a sviluppare in Italia la tecnologia radar Sar che ci mantiene sulla frontiera e della quale stiamo sviluppando la nuova generazione, ma anche sistemi di comunicazioni sicure come quelli dei satelliti Sicral che rappresentano un punto di forza per le forze armate consentendo loro di interagire con altri Paesi e con la Nato in modo sicuro” ha ricordato Pasquali.

“Per non dimenticare – ha sottolineato ancora- il quasi 60% della parte abitativa della Stazione Spaziale Internazionale che nasce dalle competenze italiane, capacità che hanno permesso all’Italia di stabilire un rapporto privilegiato con gli Stati Uniti e la Nasa per le future missioni di esplorazione. Abbiamo centri di controllo e capacità operative tra i primi in Europa, e siamo inoltre tra i primi a lavorare sui temi del collision avoidance e space situational awareness”.