Natale, Galli: “Dalle zie novantenni ci vado ‘tamponato'” 

Natale, Galli: Dalle zie novantenni ci vado 'tamponato'

(Fotogramma)

Pubblicato il: 30/11/2020 09:26

A Natale nessun incontro sarà sicuro dal pericolo Covid-19, “se non si assumeranno tutti i tentativi di sicurezza che sono nel potere dei singoli”. Avere “il massimo possibile della prudenza nei contatti, specie con le parti più anziane della famiglia”, è la regola da seguire secondo l’infettivologo dell’ospedale Sacco-università degli Studi di Milano Massimo Galli, intervenuto ad ‘Agorà’ su Rai3.

“Io faccio anche il medico”, quindi un mestiere a rischio, in virtù del quale però “ho sicuramente più disponibilità e facilità di altri nel sottopormi a un tampone rapido prima di andare dalle zie novantenni”, ha spiegato l’esperto. “Ma faccio così: quando ci vado, ci vado tamponato”.

Farò un Natale limitando con sofferenza i numeri” delle persone da incontrare, ha ribadito Galli, “e articolando le relazioni familiari in maniera tale da sentirsi molto e vedersi meno”. Quanto al numero di commensali, “l’indicazione corretta sarebbe non più di 6, sicuramente non più di 10, ma sempre con le debite precauzioni. Ricordando che il ristorante o la festa in famiglia sono situazioni senza mascherina e che queste situazioni, magari parlando forte o gridando, non sono certamente le più sicure”.