Galli: “Terza ondata? Io vedo bicchiere mezzo pieno” 

Galli: Terza ondata? Io vedo bicchiere mezzo pieno

Pubblicato il: 08/12/2020 22:12

Walter Ricciardi prevede “mesi terribili” a causa della pandemia. Andrea Crisanti dà per certa “la terza ondata” e pronostica il record europeo di morti per covid per l’Italia. E Massimo Galli? “Ho molta stima di entrambi i colleghi, comprendo i loro timori. Vorrei girare il discorso in un bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto. Se deve essere mezzo vuoto, sia mezzo vuoto di casi”, dice il responsabile del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. “Con questo virus non si scende a trattative, se vogliamo tenerci fuori dai guai e arrivare a gestire la situazione fino a quando il vaccino non risolverà le cose, bisogna stare fuori dai guai. Se si va in un posto in cui c’è folla, non ci si deve sorprendere dell’assembramento: bisogna evitare di andarci. I cittadini devono fare la loro parte, anche se non sono d’accordo a scaricare tutto sui cittadini”, dice Galli a Cartabianca.

“La situazione sta lentamente migliorando, è un dato molto importante. Ma perché diventi un dato consolidato ce ne vuole. Dopo il lockdown di primavera si è riaperto tutto quando c’era un migliaio di casi ogni giorno. Ora ne abbiamo parecchi, è importante mantenere comportamenti attenti nei prossimi mesi altrimenti un ritorno di fiamma è totalmente prevedibile”, aggiunge.

Nel Regno Unito è partita la campagna di vaccinazione. In Italia, si comincerà alla fine di gennaio. “Questo vaccino è anche una responsabilità sociale. Se non si vaccinano abbastanza persone, non si riuscirà a fermare il virus. Bisognerà essere chiari, trasparenti convincenti e persuasivi per allargare l’adesione il più possibile, sperando che questo argomento non diventi terreno di scontro politico per opportunità elettorale