Mose non attivo, acqua alta invade Venezia 

Mose non attivo, acqua alta a Venezia

Afp

Pubblicato il: 08/12/2020 16:36

Mose non attivo e a Venezia torna l’acqua alta. “Sono al Centro Maree per seguire l’evolversi della situazione: il prossimo picco massimo di 145 centimetri è alle 16.40, a causa del rinforzo anomalo del vento. Il sistema Mose non è attivo”, ha infatti spiegato in un tweet il sindaco Luigi Brugnaro, dopo che nel primo pomeriggio aveva annunciato sul social le previsioni in peggioramento sul livello d’acqua alta in città.

L’ondata di maltempo che sta colpendo il Veneto, e che ha già provocato gravi danni in varie aree della regione, continua intanto a preoccupare, anche se le previsioni lasciano intravedere un miglioramento.

Tra oggi e parte di domani il tempo resterà in prevalenza perturbato con precipitazioni diffuse a tratti moderate/forti con locali rovesci o isolati temporali e quantitativi in genere consistenti, localmente anche abbondanti sulle zone montane/ pedemontane orientali e sulla pianura/costa nord-orientale dove i fenomeni potranno risultare più persistenti. Nevicate in media oltre i 600/800 m sulle Dolomiti e intorno ai 900/1100 m sulle Prealpi. Tendenza a definitivo e generale esaurimento dei fenomeni dal pomeriggio/sera di mercoledì 09/12.

Sulla base di questo quadro, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha emesso un nuovo bollettino, valevole fino alle ore 14.00 di giovedì 10 dicembre.

L’Allerta arancione (Stato di Preallarme) è dichiarata sui bacini idrografici Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Basso Brenta-Bacchiglione, Livenza-Lemene-Tagliamento. Sugli altri bacini, lo stato di allerta scende a giallo (Stato di Attenzione).