Attacco sinagoga Halle, in tribunale killer nega Olocausto 

Attacco sinagoga Halle, in tribunale killer nega Olocausto

Afp

Pubblicato il: 09/12/2020 17:30

L’imputato per l’attacco alla sinagoga di Halle si è lanciato in una tirata antisemita e cospirazionista in tribunale nelle sue dichiarazioni finali, provocando l’intervento del giudice. Stephan Balliet, cittadino tedesco di 28 anni, ha già confessato di aver tentato di fare irruzione nella sinagoga della città sassone, il 9 ottobre 2019, nel giorno della solenne ricorrenza ebraica di Yom Kippur. Non essendo riuscito a entrare, ha ucciso due persone e ne ha ferite diverse altre all’esterno.

Oggi si è rivolto alla corte con espressioni razziste e antisemite, esponendo anche una teoria cospirazionista anti femminista. Dopo tre minuti ha iniziato a negare l’Olocausto, provocando l’intervento degli avvocati di parte civile. La giudice Ursula Martens ha ricordato a Balliot che il negazionismo è un reato in Germania e ha detto all’imputato che poteva terminare la dichiarazione solo se avesse abbandonato l’argomento. Balliet si è rifiutato di riprendere la parola. Queste dichiarazioni “sono un reato, dovrebbe essere condannato anche per questo”, ha commentato Alexander Hoffmann, uno degli avvocati di parte civile.