Covid, appello Como, Lugano e Varese: “Non blocchiamo treni Italia-Svizzera” 

Covid, appello Como, Lugano e Varese: Non blocchiamo treni Italia-Svizzera

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Pubblicato il: 09/12/2020 16:06

Non blocchiamo la circolazione dei treni tra i due Stati“. E’ l’appello dei sindaci di Lugano, Como e Varese alle istituzioni italiane e svizzere, che si sono sentiti questa mattina per condividere le preoccupazioni e intensificare le relazioni tra i territori dopo lo stop ai collegamenti annunciato a partire da domani dalle Ferrovie elvetiche per l’impossibilità di sopperire alle richieste dell’ultimo Dpcm.

Davide Galimberti, Mario Landriscina e il sindaco della città elvetica Marco Borradori sottolineano che “la soppressione dei treni tra la Svizzera e l’Italia è una scelta sbagliata e va scongiurata in tempi brevi”.

Il blocco della circolazione dei treni “avrebbe gravi ripercussioni sull’economia dei nostri territori, oltre che sul traffico, con circa 5mila frontalieri che solitamente si spostano su rotaia e che saranno costretti a viaggiare con il mezzo privato. Possiamo facilmente immaginare – continuano – l’impatto che avrebbe sulla mobilità e sula qualità di vita nella zona di confine tra Ticino e Lombardia. Avere invece un sistema di trasporto su rotaia a pieno regime vuol dire invece agevolare le migliaia di persone che ogni giorno si spostano tra i due Stati per motivi di lavoro, oltre a garantire maggiore sicurezza per fronteggiare l’emergenza sanitaria”.