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Pubblicato il: 09/12/2020 07:52
“Conte va avanti se non governa contro il Parlamento: non siamo una Repubblica fondata sui Dpcm né sulle task force”. Lo afferma, in un’intervista a ‘la Repubblica’, Teresa Bellanova, ministra dell’Agricoltura e capo delegazione di Italia Viva nel governo. “Non abbiamo firmato la risoluzione di maggioranza perché prima vogliamo sentire se Conte nel suo intervento alle Camere rispetta i patti sul Mes” aggiunge.
Sulla cabina di regia sul Recovery Plan proposta da Conte, per Bellanova “se quella norma dovesse passare così com’è, si darebbe il via libera ad una sorta di esautoramento delle funzioni e del ruolo dello Stato. Il testo, inviato nella notte tra domenica e lunedì e illustrato lunedì mattina, commissaria i ministeri, la pubblica amministrazione, le Regioni. Assegnando rilevanti poteri sostitutivi a sei responsabili di missione, che verrebbero scelti esclusivamente sulla base di conoscenza personale, e a trecento altri tecnici individuati con lo stesso metodo, liberi peraltro da quelle responsabilità che costituzionalmente sono in capo alla pubblica amministrazione”.
“Quella norma va ritirata. Progettazione, attuazione, capacità di spesa vanno insieme. Se Conte insiste, non so cosa pensano gli altri partiti, so per certo che se la proposta è inserita in un decreto legge, IV voterà contro in Cdm e in Parlamento lavorerà senza sconti per modificarlo. Se malauguratamente dovesse essere presentato surrettiziamente un emendamento al Bilancio – conclude – ci costringerà a votare contro la legge di Bilancio”.
