Nasce Periferia Italia per il riscatto dei territori svantaggiati  

Pubblicato il: 10/12/2020 18:11

Si chiama “Periferia Italia” il nuovo progetto che si propone come la voce dei territori emarginati. “Al centro dell’attenzione del neonato soggetto politico, come facilmente intuibile, le periferie e le aree interne, ovvero gran parte di quell’Italia dimenticata che grida riscatto facendo leva su potenzialità finora rimaste totalmente inesplorate – si legge in una nota – Periferia Italia nasce come risposta all’abbandono che le zone periferiche e le aree interne hanno subito negli ultimi decenni. Territori dimenticati che, tuttavia, custodiscono un inestimabile patrimonio storico, culturale, ambientale, nonché tradizioni che rischiano di andare perdute per sempre”.

Periferia Italia “è stato creato per evitare che ciò accada, dedicando le sue energie e le sue competenze allo sviluppo di queste aree, mediante una programmazione seria e tangibile. In un contesto politico incapace di rinnovarsi ed offrire soluzioni ai reali problemi della popolazione, in cui inutili e avide lotte tra partiti stanno estinguendo il significato stesso di politica, Periferia Italia si pone l’obiettivo di diventare il punto di riferimento di milioni di cittadini che si sentono abbandonati. Intercettando i bisogni di queste popolazioni, il neonato soggetto politico si propone come strumento per riequilibrare le due facce dell’Italia: quella frenetica delle aree metropolitane, ormai al collasso e quella delle periferie ed aree interne che, con le giuste strategie programmatiche, potrebbero contribuire a decongestionare le grandi città”.

“L’obiettivo primario – sottolinea il neonato movimento – è quello di creare un’Italia omogenea, capace di viaggiare alla stessa velocità, invertendo l’attuale scenario nazionale che ci vede deboli agli occhi dell’Europa e del mondo. Creato da un gruppo di molisani, Periferia Italia nasce in quella piccola porzione di Paese simbolo delle aree marginalizzate, ma coinvolge tutte le popolazioni residenti nelle aree interne e nelle periferie urbane, per un dialogo ed una collaborazione costanti”.

“L’approfondita conoscenza delle problematiche e delle conseguenti esigenze di tali territori ha spinto gli ideatori del nuovo soggetto politico a scendere in campo per restituire ai cittadini di queste aree la dignità che meritano, proponendosi come un ambizioso progetto riformista che, accantonando proteste e populismo, intende ripartire dalle macerie per costruire il futuro delle nuove generazioni. In un Paese già fragile e ulteriormente provato sanitariamente, economicamente e socialmente dall’emergenza pandemica, Periferia Italia intende prendere per mano i più deboli e trasformare quello che fino ad oggi è rimasto semplice potenziale in un concreto sviluppo delle periferie, delle aree interne e, di conseguenza, dell’intero Paese”, conclude Periferia Italia.